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Pezzo di Casolet, formaggio duro, con noci
Produttori

Casolet

Viene chiamato indistintamente “Casolet” o “Cadolet” ed è uno dei formaggi nostrani tipici di questo territorio. Ancora oggi viene prodotto in quasi tutta la Valle Camonica, dove questo prodotto ha una lunga storia, per il suo antico legame con le tradizioni alimentari contadine. Anche la sua forma curiosa, che si ottiene dividendo in due il formaggio quadrato ancora fresco, proviene da lontane consuetudini locali. Non potendo permettersi l’acquisto degli stampi, una volta i contadini, producevano questo formaggio dandogli forme casuali (quadrate, rettangolari, rotonde) e, solo con il passare del tempo, il “Casolet” ha assunto una dimensione triangolare.

 

Viene prodotto con latte vaccino scremato, ma talvolta gli si aggiunge anche latte di capra, diventando “Casolet di capra”. Il peso del “Casolet” varia a seconda delle dimensioni, ma non supera i 2 kg. La sottile crosta è liscia o rugosa, bianca o giallo chiaro, con leggera muffa grigia se il formaggio è stagionato. La pasta è morbida e il sapore delicato.

 

Secondo la tradizione culinaria locale, il “Casolet” può essere gustato fresco o stagionato, destinato ad accompagnare molti piatti tipici della Valle Camonica. Una delle antiche ricette locali in cui veniva impiegato abitualmente è lo “Stachì-parat” , che prevedeva di sciogliere il “Casolet” nel burro per poi aggiungere panna fresca e fette di salame.

Ancora oggi è ottimo con la polenta o consumato con altre ricette semplici della tradizione locale.

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